Quarto e ultimo appuntamento della rassegna culturale Arte non mente, il ciclo di incontri culturali ideato e curato da Marina Riccucci, docente di Letteratura italiana dell’Università di Pisa, e realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Piombino e con il patrocinio del Dipartimento di Filologia, Letteratura e Linguistica di Unipi. Questa volta il tema è delicatissimo e quanto mai complesso: la malattia mentale, i suoi meandri, le sue indicibilità, i suoi abissi. Paolo Milone, psichiatra e scrittore, autore del romanzo L’arte di legare le persone (Einaudi) parlerà con Marina Riccucci del rapporto tra medicina e letteratura, della difficoltà di dire la mente che soffre, delle parole che ci sono e di quelle che ancora attendono di essere trovate. L’incontro, che si terrà Venerdì 1 dicembre, alle ore 17.30, presso la Sala Consiliare del Comune di Piombino, sarà ‘illustrato’ dalla proiezione (curata da Giacomo Doni, curatore del sito Mente in rete) di segmenti inediti di lettere di pazienti dell’ex manicomio di Maggiano, dove lo psichiatra-scrittore Mario Tobino visse e lavorò per quasi quarant’anni. “Chiuderemo questa prima rassegna, dandoci appuntamento all’anno prossimo,” – commenta la Prof.ssa Riccucci – “entrando dentro l’universo dolente della malattia mentale attraverso i verbi, i sostantivi e le metafore della lingua della letteratura: sarà una sorta di viaggio per capire, per conoscere, per scegliere di non ignorare”.

