Maltempo: problemi nel porto di Piombino IL VIDEO

Da alcuni giorni e in particolare il 2 e 3 novembre il maltempo ha colpito la Toscana, dall’entroterra con piogge torrenziali edesondazioni di corsi d’acqua fino alla costa con piogge e fortissimi venti.

A Piombino nello specifico si sono alternati venti di scirocco, libeccio e ponente talmente sostenuti che in data odierna, 3 novembre, sono stati interrotti i collegamenti con le isole, la metaniera Kool Orca, carica di GNL per rifornire la Golar Tundra, staziona in rada e   ci risulta non potrà entrare in porto stasera come programmato, ma potrebbero esserci eventuali ritardi, la Nave Grimaldi Eco Barcellona, che  avrebbe dovuto essere ospitata in altro porto, è stata dirottata a Piombino, tuttavia dopo vari tentativi , con l’assistenza dei rimorchiatori, è stata evidente l’impossibilità di ormeggiare la nave che pertanto ha lasciato il porto.

Questo ultimo episodio, registrato in un video che alleghiamo, ha destato non poca apprensione da parte di tanti cittadini valutata la distanza di poco più di 100 metri dal rigassificatore e indotto a pensare quanta sia fondata la tesi di chi sostiene l’estrema difficoltà, se non l’impossibilità  in  caso di  venti forti, di fare uscire dal porto, per motivi emergenziali,  una metaniera di grandi dimensioni che fosse affiancata alla Golar Tundra , pur con la assistenza dei rimorchiatori. Esprimiamo apprezzamento per i lavoratori del porto impegnati a garantire tutti i giorni la sicurezza ma non possiamo fare a meno di ribadire che la scelta di collocare nel porto di Piombino un impianto del genere (rigassificatore emetaniere) non avrebbe dovuto essere fatta.

La città non conosce il Rapporto definitivo di Sicurezza di questo impianto, pur essendo stato richiesto non è stato mai trasmesso al Comitato Salute Pubblica, né è stato elaborato e diffuso il Piano di emergenza esterno dal Prefetto. 

Abbiamo sentito dai telegiornali le parole di vicinanza delPresidente della Repubblica   al Governatore Giani preoccupato per l’entroterra Toscano colpito dal maltempo che ha provocato danni a cose e persone alle quali esprimiamo solidarietà. Ma a nessuno viene in mente che, nostro malgrado, noi piombinesi siamo esposti a situazioni che decidiamo di definire “delicate”,con un impianto a rischio di incidente rilevante a 800 metri dalle nostre abitazioni, a pochi metri dalla stazione marittima, a pochi metri dall’unico canale di ingresso del nostro porto dove sipossono verificare episodi come quello oggi vissuto.

Ci auguriamo ovviamente che non succeda mai nulla, ma le preoccupazioni le viviamo sulla nostra pelle e auspichiamo che la Golar Tundra venga rimossa quanto prima, perché ci sembra che, in nome di una emergenza, gli Enti che hanno autorizzato ilprogetto del rigassificatore e il Governo si siano dimenticati icittadini di Piombino. 

Il Comitato Salute Pubblica Piombino Val di Cornia