Apprendiamo che è stata emessa la nuova ordinanza che limita consumo e vendita di alcool e bevande in vetro e ne sposta la vendita dalle ore 21,30 fino alle 6,00. In quest’ordinanza si disegna un perimetro preciso di strade interessate al divieto in oggetto. C’è voluto il confronto con le associazioni di categoria, Confesercenti, Confcommercio e Cna per sviluppare questa nuova ordinanza. Il massimo sforzo degli assessori Ceccarelli e Nigro, poiché quest’ultima dichiara che l’ordinanza è l’unico strumento che hanno a disposizione per restituire ai cittadini quel senso di sicurezza che è venuto meno; l’assessore si dimentica però che il legislatore ha affidato al Prefetto e al Sindaco, attraverso lastipulazione di appositi patti, nel rispetto delle linee generali sulla sicurezza integrata e dalle linee guida sulla sicurezza urbana, l’attuazione sul territorio dei progetti di sicurezza urbana. Premesso che riteniamo inutile quest’ordinanza, notiamo che lo sforzo dell’amministrazione delimita sì un perimetro più ampioma si dimentica di inserirci via Vittorio Emanuele, che sembra esente dalle suddette restrizioni, creando una situazione di evidente inefficacia oltre che di pesante parzialità. Sarà stata una svista del gruppo di lavoro? Mentre esce la notizia di quest’immenso e puntuale impegno della maggioranza, in Piazza Verdi si sono picchiate due persone, è uscito fuori un coltello e uno di questi è stato ferito; contestualmente il giorno dopo una signora dichiara di aver subito un tentativo di scippo. Volano le notizie sui social, così come si percepisce un clima sempre più teso. A nostro giudizio, lo abbiamo già espresso, il problema sta diventando endemico, le azioni da svolgere dovrebbero molteplici e andare in profondità con quella continuità che allora sì, potrebbe garantireuna percezione di sicurezza, che dovrebbe essere quella normalità che abbiamo perso.
Riccardo Gelichi
Portavoce Ascolta Piombino

