Sciopero sospeso a seguito della convocazione al Ministero

E’ arrivata la convocazione al Ministero, Fim, Fiom e Uilm sospendono lo sciopero. A giudizio del Camping CIG questo è un grave errore, fin dalle assemblee era necessario invece che lo sciopero del 23 ottobre restasse come monito e che un successivo pacchetto di scioperi fosse già proclamato a seguire l’incontro al Mimit, in modo da valutarne l’esito e fare pressione sul governo con il movimento in piedi. I lunghi anni trascorsi nell’assenza di una proposta dei governi per lo sviluppo di Piombino delegata ciecamente alle multinazionali di turno e la scadenza sempre più incombente della Cig richiedono determinazione e continuità nella mobilitazione.

Al Mimit occorre porre una premessa chiarificatrice, rispetto alle voci che si rincorrono sul futuro delle acciaierie: non c’è futuro di sorta, se il treno rotaie non viene rifatto ex novo, completo di due gabbie finitrici e tempra, se non si rilancia la laminazione degli altri treni magari aggiungendo ai prodotti classici (fili per pneumatici, ecc.) l’armamento ferroviario per supportare un piano Nazionale di potenziamento del trasporto su rotaie, se non si rilancia la produzione delle sfere che hanno un ampio mercato. Se il cuore dello stabilimento con treno rotaie nuovo e gli altri ammodernati non torna ad essere all’altezza dei concorrenti, senza laminazione a cosa serve colare acciaio? I progetti che circolano suonano come campane stonate; inoltre, appaiono contraddittori e non vorremmo che nascondessero il peggio come produrre il preridotto a Piombino o un forno elettrico in fondo Corso Italia e non come noi abbiamo sempre chiesto lontano dai centri abitati. La trasparenza è assolutamente indispensabile, nei confronti dei lavoratori e della città.

Coordinamento Art.1-Camping CIG