“Libertà di espressione non è mai libertà di discriminare”: le prime dimissioni dalla Cpo

Comunicato stampa.

COMUNICATO ARCI PIOMBINO VAL DI CORNIA ELBA SAMARCANDA

In relazione all’iniziativa organizzata dall’associazione politica Alleanza per Piombino e dalla consigliera comunale di maggioranza Laura Mascelloni, membro della Commissione Pari Opportunità, intervengono  Arci Piombino Val di Cornia Elba e Samarcanda, Circolo Interculturale.

Libertà di espressione non è mai libertà di discriminare. 

Arci e Samarcanda sono da decenni presidio, nel nostro territorio, dei valori di uguaglianza, pace, rispetto delle differenze e lotta alle discriminazioni. Per questo non possiamo non giudicare negativamente quanto accaduto in queste ore in merito alla partecipazione di una consigliera comunale, appartenente alla Commissione Pari Opportunità, alla presentazione del libro del generale Vannacci.

Siamo entrati a far parte della Commissione Pari Opportunità con spirito costruttivo e con la condivisione delle diverse iniziative portate avanti in questi anni, sempre nell’ottica della diffusione di una cultura dell’accoglienza e del rispetto.

Abbiamo quindi sollecitato, attraverso Carla Maestrini e Oriana Nigro, che ci rappresentavano in Commissione, un intervento netto e chiaro di presa di distanza della Commissione dalla scelta di sostenere un’iniziativa che legittima contenuti sessisti, razzisti e omofobi, come quelli contenuti nel libro.

Riteniamo che l’idea di una società spaventata dalle diversità culturali, nostalgica di un mondo in cui le donne avevano un ruolo sottomesso e in cui le persone omosessuali e trans venivano discriminate, sia in chiaro contrasto con i mandati di una Commissione Pari Opportunità. Così come non ci rassicurano le parole della consigliera Mascelloni che dichiara di non condividere le parole del generale, di cui presenta il libro e difende le teorie, legittimamente, sui social. 

Al di là di quello che pensa nello specifico la consigliera Mascelloni, con questa iniziativa ha scelto di offrire un palcoscenico a questo libro in particolare, non ad altri, in un contesto di totale assenza di dibattito (non prevedendo l’iniziativa voci diverse da quella del generale). 

Nessuno contesta la libertà di espressione, riteniamo però che questi concetti siano in contrasto con la lotta alle discriminazioni che la Commissione dovrebbe incentivare e con i valori che Arci e Samarcanda incarnano da sempre. 

La Commissione Pari Opportunità ha scelto di prendere una posizione blanda e non incisiva, più interessata evidentemente a preservare equilibri politici che a schierarsi a fianco di chi si sente offeso e discriminato dalle frasi del generale.

Per questo motivo abbiamo deciso di uscire dalla Commissione, con le dimissioni immediate e irrevocabili di Maestrini e Nigro,  ringraziando per il lavoro fin qui svolto ma certi che il nostro posto sia a fianco di chi lotta per una società aperta, multiculturale, consapevole e inclusiva.  

Arci Comitato Territoriale Piombino Val di Cornia Elba