“Il vino del minatore” in vendita nel parco Archeominerario di San Silvestro

Comunicato stampa.

Un nuovo tassello per la promozione e la valorizzazione del territorio della Val di Cornia è stato aggiunto dalla società Parchi Val di Cornia alla sua offerta complessiva, con la presentazione e la vendita al pubblico del “Vino del Minatore”, al Parco archeominerario di San Silvestro.

La Miniera del Temperino è il luogo scelto per la conservazione di questo vino, realizzato con il coinvolgimento dell’Azienda Rigoli di Campiglia Marittima; i visitatori del parco potranno acquistarlo come ricordo del loro viaggio sul nostro territorio.

“Il vino del minatore è un progetto a cui penso da tempo, perché ho sempre creduto fortemente nelle sinergie con le realtà locali e sono convinto che la Parchi possa avere un ruolo sempre più importante nel veicolare le tipicità del territorio” dichiara Mauro Tognoli, Amministratore Delegato Parchi Val di Cornia SpA “Oggi alle unicità storico-archeologiche uniamo il vino, un prodotto locale che racconterà del parco archeominerario e che le persone potranno acquistare come ricordo di quanto vissuto o come regalo per altri, promuovendo il parco e il territorio in Italia e all’estero, grazie al turismo straniero che è una parte importante del nostro pubblico. Si tratta dell’inizio di un percorso che potrà proseguire con il coinvolgimento di altri produttori del territorio e che per questo primo anno ha coinvolto un’azienda di Campiglia, Rigoli appunto, che da sempre collabora con la società Parchi Val di Cornia aderendo al circuito pArcheoCard e che basa il suo lavoro sull’uso di un’agricoltura a basso impatto, investendo nell’integrazione armonica con l’ambiente delle energie rinnovabili.”

“Un ulteriore tassello nel solco della valorizzazione e del rilancio del prezioso patrimonio culturale e storico che possediamo. Ringrazio la Parchi Val di Cornia Spa per questo nuovo brand che speriamo raccolga la curiosità e l’interesse di tanti per venire poi a visitare il nostro parco a partire dalla miniera del Temperino e dalla caratteristica traversa Blanchard nella quale il nostro vino viene conservato. Un modo questo anche di tessere un prezioso filo rosso tra la nostra storia, il nostro parco e la tradizione agricola e contadina, attraverso il coinvolgimento dei nostri produttori” sono le parole della Sindaca di Campiglia Marittima, Alberta Ticciati

“Il Campigliese è una terra ricca di minerali, ‘coltivata’ nel corso dei secoli da contadini e da centinaia di minatori, che sono avanzati nelle sue viscere alla ricerca dei metalli, spesso a rischio della propria vita. Il racconto del loro lavoro è uno dei temi centrali del Parco archeominerario di San Silvestro e inizia nella miniera del Temperino, in una stretta galleria ottocentesca. Le particolari condizioni microclimatiche della miniera, con una temperatura costante di 14°C, la rendono ideale per la conservazione del vino. Da qui l’idea di inserire in un contesto storico identitario un prodotto locale di qualità” dichiara Debora Brocchini, responsabile del Parco.

In particolare la traversa Blanchard, raro esempio di galleria minerariaottocentesca armata a pietra, ancora oggi ben visibile all’inizio del percorso in miniera, è stata scelta per le sue particolari caratteristiche come luogo di conservazione ideale per il “Vino del Minatore”.

Le caratteristiche di vino

Annata: 2022

Vitigni: Sangiovese, Cabernet Sauvignon, Merlot

Vinificazione: tradizionale in rosso a temperatura controllata

Maturazione e affinamento: 4 mesi in vasca inox e 2 mesi in bottiglia