Comunicato stampa.
Abbiamo letto attentamente l’intervista del consigliere regionale del PD Gianni Anselmi sulla siderurgia.
Ci sono considerazioni condivisibili, altre invece sono la rievocazione delle utopiche ed irrealizzabili ipotesi che per anni sono state ripetute senza la benché minima realizzazione.
Lasciamo perdere quest’ultime, gli anni le hanno già relegate al ruolo di propaganda e retorica e francamente non vorremmo far perdere altro tempo ai cittadini di Piombino che hanno il desiderio, e noi lo condividiamo con loro, di discutere di cose serie.
Certamente fa piacere che vengano riprese proposte che l’attuale maggioranza che governa Piombino ha fatto discutere alla città e poi ha proposto all’attenzione del Consiglio comunale e quest’ultimo organismo ha approvato. Sono quelle contenute nel “Patto per Piombino” così come quelle enunciate ufficialmente dal sindaco Francesco Ferrari nel corso dell’ultimo incontro con il governo alla presenza dello stesso consigliere regionale Anselmi.
In particolare, colpisce il riferimento allo spostamento e rifacimento del treno rotaie nella zona nord dell’area industriale su cui ruota di fatto, secondo la prospettiva dell’amministrazione comunale, il futuro della fabbrica e la conseguente assegnazione al Comune di Piombino delle aree oggi in concessione a JSW ma non più utilizzate (partita diversa, ma anch’essa da giocare, il futuro delle aree di proprietà della stessa JSW).
Questo per permettere, previa messa in sicurezza o bonifica (se necessarie), la rigenerazione urbanistica ed ambientale basata su investimenti pubblici e privati non solo di tipo siderurgico ) lo spostamento del treno rotaie a nord li rende più fattibili) ma anche basati su nuove tecnologie che consentano riconversione industriale e sviluppo economico equilibrato e duraturo. Ci fermiamo qui rimandando ai documenti già scritti ed anche alla Variante Generale al Piano Strutturale d’Area approvata dal Consiglio comunale nel gennaio 2023.
Ciò che non vogliamo fare, e ciò che i cittadini di Piombino sicuramente non vogliono fare, è ripetere un passato pieno di demagogia, vanagloria ed inni a idee irraggiungibili e non raggiunte. Per non parlare della credibilità data a
venditori di fumo o improbabili imprenditori decantati e osannati salvo poi sfumati nel nulla.
Certamente non tutto è nelle mani del Comune di Piombino, per questo è indispensabile proseguire il dialogo con la Regione ed il Governo con la consapevolezza che JSW è largamente inadempiente da 5 anni difettando anche su impegni meno gravosi ma altrettanto necessari, quali quelli sugli altri 2 treni.
Il confronto con la Regione ed il Governo deve trasformarsi in azioni concrete e di prospettiva, lo vogliamo fare insieme ad istituzioni (ad esempio l’Autorità portuale), soggetti (ad esempio organizzazioni datoriali e sindacali) ed anche individui singoli che hanno a cuore l’interesse ed il benessere della città.
Siamo qui per unire, non certo per dividere.
UDC CIVICI POPOLARI LIBERALI
LISTA FERRARI SINDACO
LEGA SALVINI PREMIER
FRATELLI D’ITALIA
LAVORO&AMBIENTE
ALLEANZA PER PIOMBINO
FORZA ITALIA