“L’utilità di un Rigassificatore nel porto di Piombino”

Comunicato stampa.
Da mesi la Golar Tundra è stata ormeggiata nel porto di Piombino, tra i toni trionfalistici di Giani e i commenti positivi dell’attuale Governo.
E contro la volontà del Comune di Piombino e di migliaia di cittadini che hanno manifestato perché non arrivasse.
Dal suo ormeggio ad oggi sono passati 4 mesi circa e l’impianto ha lavorato solo 5 giorni.
Uno solo il rifornimento di gas effettuato, peraltro parziale, nella notte tra il 7 e l’8 luglio.
Mesi e mesi di inattività, ma il perché forse solo oggi il Ministro Urso lo ha detto, in una intervista a La Nazione.
In sostanza il Ministro conferma che la nave è inattiva perché gli stoccaggi di gas sono pieni al 90 % e dunque del gas piombinese non si saprebbe cosa fare.
Inutile.
Non serve alla Nazione.
A ottobre, dice il Ministro, si entrerà in attività, con rifornimenti settimanali.
I rifornimenti settimanali sono quelli già previsti nel progetto originale e mai attuati.
Comunque ottobre ha da venire.
Di fatto constatiamo che la vicenda dimostra l’inutilità del progetto piombinese, e il suo finora totale fallimento.
E ci chiediamo perché non si sia voluto aspettare almeno l’esito del ricorso al Tar, pendente a Roma e in decisione il 20 dicembre.
Tutti i numeri, le percentuali del gas sono in calo, importazioni, esportazioni, quotazioni.
La caparbietà, l’ostinazione, la sordità e la cecità dei governi nazionali e di quello regionale toscano hanno portato ad una scelta insensata, dannosa e pericolosa, contro la quale la nostra lista come altri si è battuta e si batterà.
Purtroppo inascoltata da chi avrebbe dovuto evitarla.
Lista civica Lavoro & Ambiente