Comunicato stampa.
Prosegue senza sosta e soprattutto durante la stagione estiva, in cui sono diffuse le assenze per ferie dalle abitazioni private nonché le chiusure degli esercizi commerciali, l’azione di contrasto verso i reati predatori condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Livorno, in linea con le direttive condivise in sede di Comitato Provinciale per l’Ordine e la Sicurezza presso la Prefettura di Livorno, orientata nella prevenzione e repressione dei furti in abitazione e negli esercizi commerciali.
In particolare, nel comune di Campiglia Marittima, i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Piombino hanno arrestato in flagranza di reato un uomo di 53 annigravemente indiziato di furto aggravato dall’uso della violenzasulle cose.
La vicenda ha origine dalla segnalazione notturna di un cittadino,insospettito da alcuni rumori, giunta al centralino di emergenza del 112NUE. Interessata la Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Piombino immediato e tempestivo è stato l’invio di una pattuglia in servizio di pronto intervento.
L’obiettivo segnalato riguarda un sospetto furto in atto presso un bar di Venturina Terme. I Carabinieri, consci dell’azione criminale in atto, si sono recati sul posto attuando le dovute cautele e contromisure al fine di sorprendere il malfattore ancora intento adasportare oggetti e denaro. Pertanto, sono riusciti a bloccareproprio “con le mani nel sacco” un uomo mentre tentava di usciredal negozio, in cui era entrato attraverso l’effrazione della porta di ingresso mediante l’utilizzo di un classico piede di porco lungocirca 147 cm. Il sospettato di furto è stato pertanto tratto in arresto in flagranza di reato, ritenuto gravemente indiziato di tentato furto aggravato con violenza sulle cose.
Il Giudice del Tribunale di Livorno, nel convalidare l’arresto, ha disposto la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia Giudiziaria a carico dell’uomo.