Comunicato stampa.
Apprendiamo dal comunicato del Sindaco Ferrari che che all’ incontro del 25 Luglio a Roma tra i firmatari dell’ accordo di programma,tutte le parti pubbliche hanno convenuto sull esigenza di vincolare rapidamente l azienda con un addendum, un impegno scritto puntuale che metta dei paletti alla multinazionale.
Come UGLM esprimiamo il nostro apprezzamento e il nostro sostegno alla posizione del Sindaco e dell’Amministrazione piombinese.
Siamo anche noi convinti che il nuovo forno elettrico debba essere lontano dalla città e con impianti all’avanguardia dal punto di visita dell’impatto ambientale, lo sosteniamo da anni. Non è più ammissibile che lo Stato Italiano continui a tollerare un imprenditore totalmente inadempiente, in quasi 10 anni con una media di 25 milioni di euro di cassaintegrazione l’anno, potevamo avere la più avanzata tecnologicamente e ambientalmente acciaieria d’ Europa con la piena occupazione…
Il sindacato deve essere conflittuale e opporsi ad un simile disastro.
O l’imprenditore investe o deve essere messo alla porta.
Con queste premesse auspichiamo che il 31 Luglio a Roma ci possa finalmente essere una svolta su questa decennale vertenza.
-Segreteria provinciale UGLM
-RSU JSW UGLM
