Convegno “Lo sviluppo dell’acquacoltura come settore strategico: normativa, mercato e formazione”

Comunicato stampa.

Lunedì 15 maggio 2023, si svolgerà nella sala Consiliare del Comune di Piombino alle ore 9 il seminario “Lo sviluppo dell’acquacoltura come settore strategico: normativa, mercato e formazione” organizzato dal Comune di Piombino e dall’Associazione Piscicoltori Italiani in collaborazione con l’Università di Parma e con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.

Siamo orgogliosi di ospitare ancora una volta, dopo l’appuntamento Uni Flag dello scorso 28 febbraio dedicato alla qualità e sostenibilità dei prodotti ittici, un altro evento di alto livello scientifico e tecnico – dichiara l’assessore alle Attività produttive Sabrina Nigro – L’acquacoltura rappresenta un comparto molto importante del nostro sistema economico. Già adesso a Piombino operano imprese d’eccellenza e di importanza nazionale, che richiedono tutta la nostra attenzione per continuare a crescere. Al di là poi degli oggettivi punti di interesse economico, questo settore rientra pienamente nell’indirizzo che il Comune di Piombino vuole offrire all’economia locale, orientato alla sostenibilità, al rispetto dell’ambiente e all’elevata qualità delle produzioni. In questa direzione va anche la nostra partecipazione al progetto Flag, nell’ambito del quale abbiamo ottenuto un finanziamento per il monitoraggio e la ricerca sulla fauna marina nelle aree soggette ad acquacoltura. Per creare un ambiente positivo e favorevole dobbiamo continuare a mantenere forte la sinergia tra Università, centri di ricerca, eccellenze tecniche e produttive”.

L’importanza dell’acquacoltura è in costante crescita perché è uno dei settori, a livello mondiale, in grado di soddisfare la domanda alimentare attraverso la propria capacità produttiva – dichiara Andrea Fabris, Direttore gernerale dell’Associazione Piscicoltori Italiani – A livello nazionale, pur segnando un progresso costante, la produzione nazionale è ancora ben lontata da soddisfare la domanda interna. Diventa strategico dunque investire in questo settore, capace di creare posti di lavoro e di rispondere alla domanda dei consumatori. È necessario in particolare puntare sull’acquacoltura in mare, divenuta sempre più importante nel comparto, che però necessita di spazi e di un’attenta integrazione con le altre attività svolte in mare.”

Nella nostra area e’ nato e si è sviluppato il polo d’acquacoltura off-shore più importante d’Italia, creando posti di lavoro e opportunità di diversificazione economica – afferma Claudio Pedroni, Membro direttivo API – Il settore può contribuire in maniera importante ad una crescita del territorio nella produzione del primario ittico e nella filiera agroalimentare di trasformazione. Sviluppare il polo a 360 gradi in ogni suo aspetto contribuisce a creare crescita economica e occupazione. Piombino e la Val di Cornia si devono caratterizzare sempre più come punto di riferimento del comparto alimentare ittico e della sua filiera agroalimentare di trasformazione prodotto.”

Questo convegno, che la nostra AdSP ha volentieri e convintamente patrocinato, evidenzia, tra le altre cose, lo stretto rapporto tra il porto di Piombino e l’acquacoltura – aggiunge Luciano Guerrieri, presidente dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale – attività che è presente nel porto da tanti anni e che via via è andata consolidandosi e ampliandosi con riflessi significativi sul mercato del lavoro; a maggior ragione in un territorio da anni in forte crisi e orientato alla diversificazione economica. Tutto ciò si è reso possibile grazie all’intelligenza e al coraggio delle imprese e alla disponibilità e alla collaborazione anche dell’Autorità portuale di Piombino prima, e dell’Autorità di sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale poi, che da sempre hanno creduto – e credono ancora di più oggi – nelle potenzialità di questa attività, incoraggiandola in ogni modo. Questo è un momento di ulteriore svolta, di nuovo impulso e incoraggiamento che vedrà l’AdSP ancora più vicina alle imprese coinvolte con importanti collaborazioni anche nel settore della formazione, allo scopo di implementare le competenze che un settore così particolare e importante specificamente richiede.”

Il programma della mattinata, ricco e articolato, è interamente dedicato ad approfondire il valore del settore dell’acquacoltura per lo sviluppo economico. Dopo i saluti istituzionali da parte del sindaco Francesco Ferrari, dell’assessore alle Attività produttive Sabrina Nigro, del presidente dell’Autorità di Sistema portuale del Mar Tirreno settentrionale Luciano Guerrieri e del presidente dell’Associazione Piscicoltori Italiani Pier Antonio Salvador, i lavori del convegno saranno aperti dall’Onorevole Mirco Carloni, presidente della Commissione Agricoltura Camera dei deputati.

A seguire si svolgeranno tre panel su altrettanti temi cardine per il settore: il primo, moderato dall‘Università di Parma, si incentrerà sull’evoluzione della normativa e del mercato; il secondo panel sarà dedicato alla sostenibilità ed alla tutela del consumatore e sarà moderato dalla Dott. Ssa Valeria Sforzini, del Corriere della Sera; infine, il terzo ed ultimo sarà interamente rivolto alla formazione e il moderatore sarà Pietro Angelini, direttore Generale di Navigo Scarl.
Tra i relatori, docenti delle Università del New Mexico, Parma e Teramo, esponenti della Istituzioni europee, delle Agenzie internazionali di settore e dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Tirreno Settentrionale.