Comunicato stampa.
Stretta sui servizi di prevenzione e controllo nel centro cittadino. Denunciati 4 stranieri per occupazione abusiva di struttura in stato di abbandono, di cui uno accompagnato presso Centro di rimpatrio di Roma.
Nel tardo pomeriggio di ieri si è svolto un servizio straordinario di prevenzione coordinato dalla Questura a cui hanno partecipato oltre alle pattuglie dell’Ufficio prevenzione generale e Soccorso pubblico, anche pattuglie del Reparto Prevenzione Crimine toscana rivolto alla verifica e controlli presso i locali pubblici adibiti alla somministrazione , nonché presso le zone circostanti la zona del quadrilatero del Buontalenti e piazze limitrofe.
Il tutto si è concluso con nr. 53 persone identificate e 4 soggetti stranieri accompagnati per identificazione presso gli uffici della Questura. Per uno di questi , successivamente alla messa a punto della sua regolarizzazione sul territorio nazionale da parte dell’Ufficio immigrazione , è scattato nell’immediatezza l’accompagnamento presso il centro di rimpatrio di Roma .
A tal proposito si comunica che, da disposizioni ricevute con specifica nota ministeriale, dalla giornata di ieri per l’accesso nei centri di permanenza per i rimpatri non deve ritenersi piu’ necessario il preventivo accertamento della eventuale contrazione del virus SARSCoV2 mediante tampone.
La stretta per quanto riguarda anche diversi esercizi commerciali per i quali negli ultimi giorni sono scattati controlli per verificare la regolarità delle attività e le relative frequentazioni , in particolare sono stati controllati i seguenti:
Bar21 di via Mentana
Kebab e bar in piazza XX settembre
Mini market in piazza della Repubblica
Mini markey in piazza Garibaldi
Bar Juice in via della Pina d’Oro
New York shop in via Terrazzini
Upenddaun .
Le risultanze dei controlli sono all’esame negli uffici per eventuali provvedimenti.
Nella serata invece alle ore 22,50 la volante 1 transitando in via Delle Galere notava un giovane straniero correre in direzione di Via Dell’Angiolo, ed in particolare, in prossimità della struttura in stato di abbandono “Hotel Giappone INN sede distaccata”, lo stesso apriva una porta a vetri e saliva repentinamente le scale interne.
I poliziotti ,dopo aver richiesto ed ottenuto apposito ausilio di altre volanti, accedevano nell’ex albergo e perlustravano tutti i piani rintracciando 4 soggetti maschili di cui uno minorenne.
Va precisato che i soggetti in un primo momento non erano molto collaborativi e facevano capire di non essere in grado di interloquire, quindi per addivenire alle loro identità si rendeva necessario l’accompagnamento presso gli Uffici della Caserma Labate.
I predetti venivano rintracciati al secondo piano della struttura ove erano stati allestiti giacigli di fortuna composti da materassi, coperte ed abiti maschili, avanzi di generi alimentari nonché candele e accendini. Presso i nostri uffici i soggetti venivano invitati a compilare il modulo per sedicenti stranieri in lingua italiana ed in lingua madre, dimostrando chiaramente quindi la comprensione alle domande che venivano rivolte nonché dimostrando di essere in grado di fornire risposte.
Gli stranieri ( tunisini e marocchini) risultavano avere eta media 35 anni , di cui uno 17 allontanatosi da una struttura di accoglienza per minori.
Venivano denunciati per occupazione abusiva della struttura in stato di abbandono ex Giappone Inn , in questa via dell’Angiolo.

