IL FANTASMA DI ALESSANDRO APPIANI: dal libro al film e viceversa


Comunicato stampa.

Aldo Zelli ha scritto il racconto Le voci lontane in Libia, nel 1950. Nel 1986 l’ha ripreso per dargli un finale diverso. Gordiano Lupi nel 2008 rilegge il racconto e utilizza il personaggio femminile per scrivere un romanzo che racconta anche la figura storico-leggendaria di Alessandro Appiani. Un giallo serrato dai risvolti fantastici ambientato tra Salivoli e Piazza Bovio, persino in via Garibaldi e in via di Malpertuso. Finale a sorpresa, come da tradizione mistery. Il romanzo nel 2023 è diventato un film girato da Stefano Simone, che è uscito prima del libro, con identico titolo.

Patrizia Lessi (Rivista Nautilus) parlerà del film (che sarà proiettato in sala) e insieme a Gordiano Lupi analizzerà come si scrive una sceneggiatura partendo da un soggetto letterario. Nel caso specifico la storia scritta da Lupi è rispettata, con la sola variante di un’aggiunta di temi umoristici e del cambiamento di età dei personaggi principali, che, nati adulti nella mente di Zelli, si trasformano in adolescenti. Stefano Simone interverrà in collegamento video da Manfredonia, perché nella stessa giornata è prevista la presentazione della pellicola per le scuole del Comune di Manfredonia, alla presenza del Sindaco. 

La sinossi del film: Silvia Lepri è una ragazza con la testa tra le nuvole e la straordinaria capacità di sentire voci a grande distanza. Con l’aiuto dei suoi amici Luigi e Carlo, si ritrova a investigare su una serie di omicidi che sembrano collegati alla leggenda del fantasma del principe Alessandro Appiani e al suo castello abbandonato. Spinti dalla curiosità, i tre adolescenti iniziano un’indagine personale, basandosi principalmente sui libri di leggende popolari del professor Luisi, uno storico locale il cui obiettivo è riabilitare la figura di Alessandro Appiani. Mentre la polizia brancola nel buio, sarà proprio il trio a risolvere il mistero del fantasma di Alessandro Appiani…

Il romanzoIl fantasma di Alessandro Appiani. Il Foglio Letterario Edizioni. Pag. 180 – Euro 14.  ISBN: 9788876069598. Strani omicidi si verificano nella città vecchia, proprio nei luoghi in cui, nel 1590, fu ucciso il principe Alessandro Appiani. La gente mormora che sia colpa del fantasma in cerca di vendetta, ma Silvia Lepri sente da sempre delle voci lontane che poco a poco la conducono verso la verità. Un giallo intenso e coinvolgente che vi farà conoscere una leggenda del passato. 

Il fantasma di Alessandro Appiani – Le voci lontane – da un’idea di Aldo Zelli – Il Foglio, 2023 – Euro 14 – pag. 180 Aldo Zelli ci ha lasciato un racconto di straordinaria bellezza come Le voci lontane, scritto nel 1950 in Libia, ripreso in mano nel 1986 per modificarlo e inserire una nuova conclusione. Zelli temeva che la sua storia fosse avvicinabile a Le trombe di Eustachio, una pièce teatrale di Vitaliano Brancati, basata su un personaggio il cui udito straordinario gli consente di percepire ciò che si dice oltre i muri, anche in quartieri lontani. Non solo. Riteneva che si potesse pensare a un debito di ispirazione con Il profumo di Patrick Suskind, dove il protagonista Jean-Baptiste Grenouille gode di un prodigioso olfatto che gli permette di isolare, a grande distanza, il profumo dell’innocenza e della verginità. Le voci lontane, invece, è un racconto completamente originale, perché concepito nella sua prima stesura in un periodo in cui Zelli ignorava la commedia di Brancati e Suskind doveva ancora iniziare a scrivere. Aldo Zelli è per me un vero Maestro. Ho scritto la sua biografia e ho letto moltissime opere inedite. Le voci lontane, però, mi è sempre sembrato un racconto che chiedeva a gran voce di essere ampliato. Il personaggio principale ha tutte le caratteristiche per sostenere il respiro di una narrazione di lunga durata. Per questo ho ripreso in mano la storia, non per costruire un nuovo finale come fece Zelli oltre vent’anni fa, ma per cercare di trasformarlo in un romanzo. Quel che è venuto fuori è una storia thriller e misteriosa, che va di pari passo con il racconto della vita di provincia e delle antiche leggende del passato, venature horror in un tessuto da giallo classico. Finale a sorpresa assicurato. Da questo romanzo è stato tratto l’omonimo film di Stefano Simone (Running Tv), che converte i personaggi allo stato adolescenziale ma mantiene intatto il tessuto narrativo.