Ufficio Prevenzione Generale Soccorso Pubblico: l’esito dei controlli del fine settimana

Comunicato stampa.


Nel corso dell’ attività di controllo del territorio orientata, in particolare nel fine settimana, anche al contrasto alle condotte di guida pericolose per la sicurezza stradale, alle ore  2,30 di ieri 11 febbraio una Volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura, transitando lungo viale Alfieri notava un veicolo, Peugeot 5008 con tre soggetti maschili a bordo, svoltare a destra sul controviale di Viale Carducci per poi procedere contromano in direzione Piazza Dante; l’auto veniva raggiunta e fermata in prossimità di via Del Risorgimento dove si procedeva al controllo del veicolo e degli occupanti, tutti italiani di età compresa tra i 19 e i 24 anni ma già noti alle forze dell’ordine per precedenti per detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti, rapina, oltraggio a PU e rifiuto di fornire indicazioni alle forze di polizia circa la propria identità personale. 

All’esito del controllo il conducente veniva deferito all’ A.G. per guida in stato di ebbrezza con l’aggravante della violazione commessa nell’arco temporale, 22/07, nonché la comminazione della sanzione accessoria del ritiro della patente di guida a lui intestata. 
Violazione accertata mediante etilometro in dotazione alla Polizia di Stato, mentre tutti venivano segnalati alla Prefettura come consumatori di sostanze stupefacenti avendo gli operatori nell’occasione anche sequestrato sostanza del tipo marjuana detenuta dai giovani.

Alle ore 14 circa sempre di ieri 11 febbraio personale dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura interveniva in viale Petrarca su segnalazione di personale dell’Esselunga che evidenziava  la presenza di un individuo in stato di forte  agitazione che importunava clienti e dipendenti dell’ Esselunga nonostante l’invito rivoltogli di allontanarsi. Giunti sul posto il tentativo degli operatori di ricondurre la persona alla calma non sortiva effetto ed anzi la persona tentava di aggredire fisicamente gli agenti della volante fino a lanciargli un bicchiere di vetro che si frantumava.

Il capopattuglia decideva pertanto di ricorrere alla A.I.E. (arma ad impulsi elettrici: cd. taser) che veniva puntata come da protocolli operativi e conformemente alla legge contro l’interessato fino all’azionamento del cd. “arco elettrico”.

Nel contempo altri due agenti – dei quali uno fuori servizio casualmente presente ma immediatamente postosi “a sistema” con i colleghi – riuscivano a bloccare fisicamente l’individuo che veniva condotto negli Uffici di viale Boccaccio per valutarne la posizione.

All’interno il soggetto, ventottenne cittadino francese di origini tunisine, privo di occupazione e senza fissa dimora, continuava la sua condotta aggressiva nei confronti degli operatori cercando di impedire la sottoposizione al previsto fotosegnalamento.

Il personale con non poche difficoltà riusciva a procedere provvedendo a formalizzarne l’arresto per resistenza e minaccia a pubblico ufficiale, rifiuto di fornire indicazioni alla Polizia circa la propria identità personale e possesso ingiustificato di oggetti atti ad offendere (la perquisizione permetteva il sequestro di un coltello della lunghezza totale di cm 19)