Comunicat stampa.
Piombino è una città che da anni ha perso la propensione al lavoro, non certo per colpa propria bensì per delle scelte politiche sbagliate e poco lungimiranti che oggi offrono il palcoscenico che tutti possono vedere, soprattutto a riguardo della grande industria.
I tempi in cui si saliva sul tetto della fabbrica per una protesta oppure non aver difeso l’unico collegamento commerciale portuale per la Sardegna sembrano ricordi sfocati e lontani. Mentre il sindaco Ferrari nel 2019 raccoglieva una città stremata e disperata, in qualche anno Piombino si è impegnata a diversificare la propria economia, mettendo il turismo in risalto senza dimenticare altre attività come per esempio l’itticoltura.
Certo, in pochi anni, vista la pesante eredità, sarebbero serviti miracoli per risollevare questa città e leggere ricette qua e là su come potrebbe essere gestita meglio Piombino lascia a bocca aperta, e ci viene da chiedere perché non siano state esplicitare prima alla cittadinanza.
Vorremmo ricordare che Piombino sta ancora combattendo con solerzia la questione del rigassificatore che non porterà posti di lavoro alla città, e già le promesse del commissario Giani sono state disattese. La posizione a riguardo è chiara a tutti fin prima dell’arrivo del nuovo Governo.
Sappiamo bene la fame di lavoro che ha questo territorio e continueremo a non prendere in giro i cittadini gettando fumo negli occhi ma anzi trovando soluzioni opportune per la ripresa anche di altri settori della città.
Luca Baragatti
Alleanza per Piombino
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