Comunicato stampa.
Continua l’azione di contrasto alle truffe da parte dei Carabinieri.
I militari della Stazione di Venturina Terme, dopo una serie di accertamenti ed indagini, sono
riusciti ad identificare due presunti autori di una truffa ed a denunciarli all’Autorità Giudiziaria
labronica.
Secondo la ricostruzione dei militari, la coppia, già gravata da precedenti specifici, dopo aver
contattato un pensionato residente alla frazione di Venturina Terme attraverso un noto social
network, lo ha indotto a credere di essere l’unico erede di un ricco parente, in fin di vita a causa di
una malattia terminale, in procinto di lasciargli un patrimonio di centinaia di migliaia di euro.
Per superare l’iniziale incredulità del pensionato, i due hanno simulato una telefonata da parte di un
avvocato incaricato di perfezionare le pratiche burocratiche finalizzate a “sbloccare” l’eredità del
ricco congiunto. Il sedicente legale è riuscito a persuadere l’uomo ad effettuare alcuni versamenti a
favore di carte prepagate, asseritamente a titolo di imposte e bolli, nonché bonifici bancari per la
somma complessiva di 2.500 euro.
All’ennesima richiesta di bonifico, la banca dell’anziano ha allertato i Carabinieri che hanno messo
fine al raggiro risalendo agli intestatari del conto e delle carte prepagate.