Comunicato stampa.
Prosegue il progetto delle aree del silenzio, con la partecipazione e collaborazione dell’ISIA Roma
Design, Istituto Superiore per le Industrie Artistiche, per rafforzare e sviluppare un turismo innovativo e
di qualità, attento al benessere e al territorio cui la nascita delle aree del silenzio attraverso il Progetto
Threet-Provincia di Livorno-ambito Costa degli Etruschi è strettamente collegata e connessa ad altre
realtà europee.
Il Silenzio può essere percepito a seconda dei contesti come fonte di disagio, chi non ha
mai provato imbarazzo per un vuoto nella conversazione? ma il silenzio è anche fonte di benessere, una
condizione necessaria a connettersi con la natura, a permetterci meditazione e riflessione… “La nostra
attenzione si sofferma proprio sui benefici che possiamo trarre dal silenzio – spiega l’assessora al turismo
Stella Zannoni – e sulle potenzialità del nostro territorio di interagire ed influire sulla qualità della vita,
sempre più proiettata alla ricerca del benessere fisico ed emotivo”.
Nello scorso dicembre l’Amministrazione comunale di Campiglia Marittima ha dato inizio alla virtuosa
collaborazione con l’ISIA di Roma, l’università di Design più importante d’Italia, con il progetto “Il
silenzio come forma di fruizione del territorio: marketing territoriale e design dei servizi legati al turismo
della provincia di Livorno”.
In questo ambito si è avuta l’opportunità di partecipare alla RDA- Roma Design experince, una settimana
di workshop progettuali, dal 23 al 27 gennaio 2022, full immersion in cui studenti, docenti, designer
professionisti e consulenti esterni specializzati stanno affrontando insieme brief di progetto proposti da
Istituzioni ed Enti, pubblici o privati, di rilievo nazionale e internazionale.
Ad aprile o maggio si terrà il convegno conclusivo alla Casa dell’Architettura, durante il quale verranno
presentati i risultati dei Workshop: si tratta di un importante momento di Orientamento e divulgazione
delle metodologie, della didattica, della ricerca di ISIA Roma.
“Lunedì 23 gennaio abbiamo conosciuto gli studenti del workshop – racconta Stella Zannoni – ed è stata
un’emozione unica condividere il progetto con i ragazzi, grazie alla loro curiosità e creatività è stato un
confronto costruttivo e di crescita che fin dall’inizio ha messo in luce il valore del nostro territorio.”
La progettualità del workshop si articola nei seguenti temi:
-L’obiettivo è quello di pensare e disegnare l’evoluzione dell’area del silenzio in relazione con il
territorio, con la sua antropizzazione e con l’aspetto termale che lo caratterizza.
-Ad oggi il progetto europeo ha sviluppato nei residenti e nei turisti un’attenzione alla possibilità di vivere
il territorio anche in una forma diversa, la sfida è quella di capire come gli strumenti che sono stati
sviluppati possano crescere, innovarsi e come possa essere inserita l’esperienza in una più ampia strategia
di fruizione da parte di qualsiasi tipo di fruitore.
-Non da ultimo, l’esperienza termale che il territorio offre potrebbe trovare un dialogo con l’area del
silenzio e la sua relazione con tutte le altre esperienze dell’area in cui si inserisce il progetto. Il progetto
europeo “Silent areas” ha avuto come target soprattutto i flussi turistici estivi tipici della zona, sarebbe
interessante spingere la strategia di fruizione del territorio anche oltre questo target creando un modello
che possa raggiungere anche i residenti, i viaggiatori che scoprono il territorio per i percorsi
enogastronomici, i fruitori delle terme, con un’attenzione a modelli inclusivi e che favoriscano l’incontro
e la condivisione.
–Venerdì 27 gennaio la presentazione del progetto elaborato dai ragazzi che sarà consegnato al Comune di
Campiglia Marittima.





