Comunicato stampa.
Il 3 dicembre il Natale si accende secondo la tradizione con luci a Venturina Terme e Campiglia Marittima;
di concerto l’Amministrazione Comunale e l’Associazione no-profit Gruppo Imprese scelgono anche per
quest’anno un Natale di luce, ma sotto il segno del risparmio energetico. Una necessità economica e un
messaggio ecologico insieme. Per l’Amministrazione, ma soprattutto per commercianti e aziende i cui
bilanci sono gravati da bollette di importi non prevedibili è una scelta dettata dal buon senso come dichiarano
Comune e Associazione.
Il progetto si basa su luci di Natale a risparmio energetico da accendere in orari che in questi giorni si stanno
definendo. A Venturina l’addobbo luminoso sarà allestito lungo la via centrale, via Indipendenza, che
attraversa tutto il paese e qualche luce guiderà lo sguardo lungo le vie limitrofe. “Il centro del paese sarà
anche quest’anno uno stimolo per i selfie sotto il grande albero della Ztl con il gigante Babbo Natale e la
ormai mascotte la Renna – spiega Gabriella Micaelli di Gruppo Imprese – a Campiglia luci di Natale in
piazza della Repubblica con il grande Albero, e saranno illuminate via Roma e via Buozzi, ridotte anche, ma
presenti, le luci di natalizie a Cafaggio e Lumiere. L’avvio della luminaria lo darà una festa, patrocinata dal
Comune, tra spettacolo e solidarietà, sabato 3 dicembre dalle 15 alle 19 nella ztl a Venturina Terme, il titolo
come sempre Accendiamo il Natale”.
Stella Zannoni, assessora al turismo, commercio agricoltura e termale commenta: “Scelta pienamente
condivisa tra l’amministrazione comunale e il Gruppo Imprese, che ringraziamo per l’impegno che ogni anno
mette per realizzare la luminaria Natalizia nel nostro comune. Il progetto per queste festività si è basato sul
risparmio energetico ed economico in modo da non aggravare i costi e i consumi in un periodo così
drammatico, ma dovevamo comunque accendere ‘la luce’ della speranza e della gioia che accompagna il
periodo natalizio sopratutto per i nostri bambini e per tutta la nostra cittadinanza”.
