ROAN Livorno: identificati otto lavoratori in nero

Nel corso delle attività rivolte al contrasto del sommerso di lavoro, i finanzieri della
Stazione Navale di Livorno in sinergia con quelli del Gruppo di Livorno, hanno eseguito
presso la darsena vecchia di Livorno una mirata attività di contrasto al “lavoro nero”.
Al momento del controllo i finanzieri hanno rilevato la presenza di vari soggetti intenti a
lavorare sia a bordo di alcuni pescherecci che presso l’adiacente banchina, intenti a
smagliare le reti dopo la battuta di pesca.
Al termine dell’attività è stato accertato che dei quindici lavoratori identificati al momento
dell’intervento, ben otto di essi erano lavoratori in nero in quanto privi di qualsiasi contratto
di lavoro. Inoltre tre di essi sono risultati essere clandestini ed un altro a seguito di
identificazione è risultato essere minorenne.
Le ulteriori indagini svolte hanno permesso di accertare le responsabilità penali dei relativi
datori di lavoro, i quali sono stati immediatamente segnalati all’Autorità Giudiziaria
competente per territorio.
Le operazioni si sono svolte lungo la banchina presso la quale è stato riscontrato un
ambiente di forte degrado, pericoloso sia per i lavoratori che per gli utenti del locale
mercato del pesce, pertanto è stato notiziato il locale Ufficio Igiene e Sicurezza dell’ASL al
fine di avviare le verifiche di competenza.
L’attività condotta rientra in una più ampia azione a contrasto del sommerso di lavoro, che
si sviluppa quotidianamente per terra e per mare, sotto la costante direzione del Reparto
Operativo Aeronavale di Livorno e del Comando Provinciale di Livorno, al fine di
contrastare i fenomeni illeciti che vanno a ledere e deturpare il corretto svolgimento delle
economie locali, che oltre ad avere un impatto negativo su tutta la città, produce una
concorrenza sleale nei confronti dei pescatori rispettosi della Legge.