NEL PORTO DI PIOMBINO E’ IN ARRIVO L’ENNESIMA NAVE CARICA DI ARMI ED ESPLOSIVI

Comunicato stampa.

Nella giornata di domani, nelle prime ore della mattina intorno alle sette, arriverà nel porto di Piombino la nave Ro.RO “Severine” proveniente dal porto di Hamad in Qatar.
L’ultima volta che è arrivata nel porto Toscano ha caricato/scaricato esplosivi e mezzi militari e, dalle informazioni in nostro possesso, sarà così anche domani.
Lo scalo Piombinese è ormai diventato un punto di riferimento per queste movimentazioni pericolose.  In questo piccolo porto è prevista l’installazione anche di una nave rigassificatrice di 300 metri. Un impianto ad “alto rischio” contro il quale tutta la città e il territorio circostante sta portando avanti una strenua battaglia. Ad oggi non è dato sapere quali saranno i protocolli di sicurezza adottati.
Questa movimentazione di merci pericolose ci fa capire quale sia, nel concreto, la considerazione che le istituzioni hanno della sicurezza dei cittadini e dei lavoratori.
Come USB ci siamo sempre opposti, in tutta Italia, al traffico di armi nei nostri porti a partire dall’esempio dei portuali Genovesi del CALP.   Come si fa a parlare ci pace e della necessità di costruire percorsi di dialogo se ci rendiamo complici dell’invio di armi (attraverso opportune triangolazioni) a paesi in guerra? 
Da Genova, ad esempio, vengono movimentati carri armati, elicotteri militari e missili che successivamente arrivano direttamente in Yemen. Queste armi vengono poi utilizzate contro la popolazione civile.

USB Piombino-Livorno.