Abbiamo tutti assistito ad un grande cambiamento nel modo in cui dobbiamo approcciarci all’utilizzo dei servizi, soprattutto quelli nei rapporti con la Pubblica Amministrazione: una evoluzione che ci ha portati a richiedere appuntamenti e visite on line, comprare biglietti per eventi, trasporti, pagare tasse, bollette, etc. In sostanza, abbiamo assistito alla digitalizzazione progressiva delle procedure che hanno visto il passaggio dai documenti cartacei a quelli informatici.
Ma cosa è un documento informatico? Dove sono definite le caratteristiche che deve soddisfare? Cosa è la firma digitale? Quali sono i compiti dell’Agenzia per l’Italia Digitale (AgID)?
Le risposte si trovano nel CAD, il Codice dell’Amministrazione Digitale, istituito con il decreto legislativo n.82 del 2005 e modificato con successive integrazioni, il pilastro che fornisce le regole del processo di modernizzazione delle pratiche amministrative,recependo a livello italiano le direttive europee dell’Agenda Digitale.
Il CAD è quindi il testo unico legislativo che riunisce e organizza le norme riguardanti l’informatizzazione della Pubblica Amministrazione con l’obiettivo di semplificare i rapporti con cittadini e imprese.
I principali aspetti della disciplina
– Digitalizzazione dei servizi pubblici
– Diritto all’uso delle tecnologie
– Accessibilità e inclusione
– Sicurezza e protezione dei dati
– Trasparenza e semplificazione
– Identità digitale e firme elettroniche
È da questi principi normativi che nascono gli strumenti che oggi impattano nella vita di tutti noi e che avremo modo di approfondire, come pec, SPID, PagoPA, AppIO e altri temi quali il domicilio digitale, il difensore civico digitale, i procedimenti telematici, passandotramite le sfide delle competenze, della sicurezza informatica, del digital divide.
Debora Bertocci

