COMUNICATO STAMPA
Il Camping CIG rinnova la propria fraterna solidarietà ai lavoratori della Magona. Siamo a una svolta quanto mai rischiosa: le multinazionali e la loro finanza stanno portando alla catastrofe uno stabilimento produttivo. Le donne e gli uomini che vivono del proprio lavoro, addetti Magona, Jsw, Dalmine, insieme a tutti gli altri, ai sindacati, alla città intera, hanno il dovere di reagire subito con la proclamazione dello sciopero generale e la mobilitazione sociale: chi tocca uno, tocca tutti; lo stesso vale per la decadenza delle acciaierie Jsw.
Prima del fallimento, fin dall’incontro del 16 settembre, è indispensabile rivendicare dal Governo che smetta di rincorrere le multinazionali e pratichi l’immediato intervento decisionale dello Stato, assumendo se necessario la proprietà della Magona; fermi la conseguente emorragia di clienti; riprenda immediatamente la produzione, acquistando coils.
Coordinamento Art.1-Camping CIG

