Due atleti alle Olimpiadi

Nella foto Endy Diaz

I brillanti risultati ottenuti dagli atleti amaranto durante questa prima parte di stagione facevano presagire a risultati clamorosi che in queste ore si sono trasformati in realtà: tre atleti amaranto alle Olimpiadi di Parigi contemporaneamente, un record assoluto per l’atletica livornese.

Accanto ad Andy Diaz già sicuro da tempo della convocazione nel salto triplo grazie ai risultati e alla vittoria consecutiva della Diamond League e prossimo all’esordio, atleta che vanta il primato italiano con la misura di 17,75 detenuto in precedenza dal suo tecnico Fabrizio Donato, ecco la convocazione di Diego Pettorossi sui 200, grazie ad una stagione esaltante con tante trasferte all’estero che gli hanno permesso di entrare nel ranking mondiale, un primato di 20”45 ottenuto a Poznan in Polonia nonché gli europei di Roma per lui una conferma delle sue immense qualità grazie all’importante opera del tecnico Leonardo Righi. Accanto a loro Ilaria Accame la giovane quattrocentista che sotto la cura dell’ex azzurro Ezio Madonia è riuscita in questa stagione ad effettuare il grande salto di qualità cogliendo un importante primato personale con 51”98 che gli ha permesso prima di entrare a far parte della 4 x 400 agli Europei di Roma dove la staffetta è riuscita a cogliere il nuovo primato italiano.

Grande soddisfazione nel clan della Società che ha visto premiare le scelte fatte negli ultimi anni con atleti che sono cresciuti in maniera esponenziale e che hanno fatto una impresa memorabile per i colori amaranto, per la città di Livorno e per l’atletica italiana essendo una delle poche, se non l’unica società civile a presentare tre atleti a queste olimpiadi, segno di un grande sacrificio da parte di tutti ma anche un impegno rivolto verso questi atleti per garantirgli una attività di grande livello, oggi essenziale per arrivare a questi ambiti traguardisenza i quali certi risultati non possono essere raggiunti.

Ora l’attenzione si sposta sui raduni di preparazione pre olimpici per poi partire per Parigi e successivamente festeggiare con la città questo grande traguardo.